Se amiamo il giardinaggio ci tornerà particolarmente utile sapere come curare l’erica.
L’erica è una pianta molto bella, ed ha un effetto ornamentale molto suggestivo, con una colorazione tra il rosa ed il violaceo che la rende diversa da tutte le altre coltivazioni.
Curare l’erica non è particolarmente difficile. Predilige gli ambienti freschi e ariosi e la luce solare leggera, quella delle prime ore del mattino, quindi in estate, in presenza di temperature molto alte e di raggi del sole particolarmente aggressivi è consigliabile proteggerla spostandola in una zona d’ombra.
Va coltivata preparando un terreno acido, composto da parti uguali di terra di foglie e terra di erica con l’aggiunta di torba e sabbia affinché il terriccio sia ben drenato. Se la pianta cresce e le radici diventano troppo grandi nel suo vaso d’origine essa va rinvasata, ma solo in primavera.
Per quanto riguarda l’annaffiatura, l’erica teme il calcare, non lo tollera in alcun modo, quindi è bene procedere alla sua irrigazione con acqua piovana o demineralizzata, e creare attorno ad essa un ambiente dal microclima umido sia usando un sottovaso che garantisca l’evaporazione costante dell’acqua sia nebulizzandone le chiome con uno spruzzatore.
Seguendo alla lettera queste indicazioni circa la coltivazione e la cura dell’erica avrete piante sane e rigogliose che faranno una bellissima figura sul vostro terrazzo o in giardino.